Attraverso lo strumento della Rottamazione e del Saldo e stralcio era possibile pagare i debiti contratti con lo Stato, Inps, Inail, Comuni ed altro, senza avere sanzioni ed interesse, anche rateizzando il debito, ed avendo con il Saldo e stralcio un significativo abbattimento anche della somma pretesa come imposta.
A fronte dell’emergenza COVID 19 e relativamente alle rate 2020 ( rate di febbraio, maggio, luglio e novembre 2020,) che non siano state versate tempestivamente, è stata concessa un ulteriore proroga
Infatti il termine finale per effettuare il pagamento di tutte le rate 2020 è stato fissato al 21 luglio 2021.
Attenzione però! Questo termine è valido solo per coloro che sono in regola con le rate da pagare nel 2019.
Infatti se non si è effettuato il pagamento dovuto nel 2019 ( quanto ancora non si parlava di pandemia), il piano concesso sia esso una rottamazione ter ovvero un saldo e stralcio va considerato decaduto.
Relativamente alle rate in scadenza 2021, le stesse dovranno essere onorate entro il 30 novembre 2021.
Per il pagamento entro questo nuovo termine di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.
Ecco quanto riportato nel sito dell’Agenzia delle Entrate :
Scadenza pagamenti rate 2020
Differimento al 31 luglio 2021 del termine “ultimo” per il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 relative alla “Rottamazione-ter”, al “Saldo e stralcio” e alla “Definizione agevolata delle risorse UE”.
Tale termine era stato precedentemente fissato al 1° marzo 2021 dal “Decreto Ristori” (DL n. 137/2020).
In particolare, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici della Definizione agevolata, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il 31 luglio 2021.
Per il pagamento entro questo nuovo termine di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.
Entro il 31 luglio 2021, quindi, dovranno essere corrisposte integralmente:
- le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2020
Scadenza pagamenti rate 2021
Differimento al 30 novembre 2021 del termine “ultimo” per il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 relative alla “Rottamazione-ter”, al “Saldo e stralcio” e alla “Definizione agevolata delle risorse UE”.
In particolare, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2020, da effettuarsi entro il prossimo 31 luglio 2021, il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate in scadenza per l’anno 2021, non determina la perdita dei benefici della Definizione agevolata se le stesse verranno corrisposte entro il 30 novembre 2021.
Per il pagamento entro questo nuovo termine di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.
Entro il 30 novembre 2021, quindi, dovranno essere corrisposte integralmente:
- le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio e il 31 luglio 2021;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2021.
Resta confermata la scadenza del 30 novembre 2021 per il pagamento della quarta rata in scadenza nell’anno 2021 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”.